Oltre un secolo di cover e canzoni che uniscono Italia e Svezia
sabato 3 gennaio 2015
Una Cover tira l'altra - Le Hit Italiane degli Anni '60 cantate in Svedese - Prima Parte
Quando ho iniziato la mia ricerca e la catalogazione delle canzoni italiane cantate in svedese, non avrei mai immaginato di trovarmi di fronte ad un numero così cospicuo di brani. L'archivio si arricchisce continuamente di nuove canzoni ed è veramente interessante, come anche canzoni di scarso successo nel nostro paese, possano aver suscitato l'interesse di alcuni autori svedesi che, in alcuni casi, le hanno trasformate in veri successi in patria. Per ora i miei post sono quasi esclusivamente focalizzati sul materiale relativo agli anni '60 ed anche questo non fa eccezione.
Nel 1963 Riccardo Sanna, in arte Ricky Gianco, in collaborazione con Gian Pieretti, scrive il testo di "Eva", una bella canzone che lo stesso Gianco interpreta. Nel 1966, la canzone viene incisa dal gruppo svedese Magnus Kvintett che aveva, come leader, Lars Walderfeldt. Il pezzo che mantiene invariato il titolo italiano, viene incluso in un EP dal titolo "Magnus Fyra Flickor"e in un LP, quest'ultimo ripubblicato in un CD del 2006. Non è una cover esaltante e l'arrangiamento è piuttosto deludente.
Ricky Gianco - "Eva"
Ricky Gianco - Eva
Ep dei Magnus Kvintett contenente la versione in svedese di "Eva"
"Eva", retro copertina
Nel 1968 Little Tony incide "Prega Prega", uno fra i pezzi più belli del compianto cantante tiburtino. Ad incidere la cover in svedese è un'altra "dansband" chiamata Jan Öjlers che la pubblica nel 1969, sul lato A di un 45 giri, con il titolo "Alltid Alltid Alltid"
Il 45 giri italiano
Il grande Little Tony - "Prega Prega"
"Prega Prega" edizione, forse, per il mercato estero
Il 45 "Alltid Alltid Alltid", cover di "Prega Prega"
Il retro copertina
Il 45 giri svedese
LP condivo fra Gino Paoli e la band anglo/italiana "The Casuals"
Fra i molti altri gruppi provenienti dalla Gran Bretagna, a metà degli anni '60 approda in Italia una band proveniente da Liverpool, The Casuals. Grazie anche a un LP condiviso con Gino Paoli intitolato per l'appunto "Gino Paoli and The Casuals", riescono a incontrare il favore del pubblico italiano, interpretando nella nostra lingua, alcuni successi d'oltremanica. All'apice della loro popolarità, nel 1969, partecipano al Festival di Sanremo con il brano "Alla fine della strada" in coppia con Junior Magli, pseudonimo del cantante bolognese Luigi Pazzagli. Mai canzone fu più profetica visto che, paradossalmente, proprio con quel Sanremo inizia un inesorabile declino per il gruppo. Proprio questo pezzo sanremese vanta una cover in svedese incisa da Tommy Körberg intitolata "Bara Du och Jag". Nell'incisione svedese, nonostante sull'etichetta vi siano correttamente riportati gli italianissimi autori della canzone, il trio consolidato Pace-Panzeri Pilat, la canzone viene riportata come cover di "Love me Tonight" che era a sua volta, la cover inglese dello stesso brano portato al successo, nientemeno che da Tom Jones.
"Alla Fine della strada"edizione Vogue per il mercato francese
Junior Magli "Alla Fine della Strada"
Testo e spartito della canzone
The Casuals "Alla Fine della Strada"
........blu....
Tommy Körberg "Bara Du och Jag" copertina verde......
.....e rossa
Sempre Tommy Körberg, nel 1969, aveva inciso uno dei più popolari successi italiani degli anni '60 e precisamente "Lisa dagli occhi blu" di Mario Tessuto (nome d'arte di Mario Buongiovanni). Classificatasi al secondo posto del "Disco per l'Estate", la canzone caratterizzò verramente un'epoca e da essa fu tratto un film omonimo, uno dei tanti "musicarelli" di successo nei cinema italiani di quel tempo. La versione di Tommy Körberg è intitolata "Ensam på öde scen".
Retro copertina
Mario Tessuto "Lisa dagli Occhi Blu"
La locandina del Film omonimo
Tommy Körberg "Ensam på öde scen"
Il retro copertina
Nel 1968 Riccardo Del Turco porta al successo al "Disco per l'Estate" la canzone "Luglio" che bissa il successo vincendo anche la "Gondola d'Oro". Il testo era di Bigazzi mentre Del Turco, coadiuvato da suo cognato, il cantautore triestino Sergio Endrigo, è l'autore della musica. E si deve a Östen Warnerbring il merito di averla interpretata in svedese con un titolo che ricorda il ritornello della canzone, semplicemente "Aj Aj Aj Aj Aj"
Riccardo Del Turco - "Luglio"
Östen Warnerbring "Aj Aj Aj Aj Aj"
Un'altra copertina della cover
Nel 1968 è la volta di un brano di Jimmy Fontana, recentemente scomparso, a essere scelto per una cover svedese. La canzone è "Cielo Rosso" e, a cantarla in svedese con il titolo "Se hur himlen lyser Röd", fu Sten Nilsson che incise anche la cover de "Gli occhi miei" di Wilma Goic h, ma interpretata anche da Dino,con il titolo "Du och Jag". L'anno era sempre il solito, il 1968.
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