sabato 1 novembre 2014

Non solo cover - L'Italia nelle canzoni originali svedesi e nelle canzoni straniere cantate da interpreti svedesi

Durante la mia lunga ricerca di canzoni italiane incise in lingua svedese, mi sono imbattuto in una serie di brani che, apparentemente, sembravano appartenere a questa categoria. Ad un più attento esame le stesse risultavano essere canzoni interamente svedesi, pur avendo titoli e soggetti italiani. Accanto ad esse vi è un'altra categoria di canzoni meritevoli di essere ricordate, ossia canzoni non italiane e nemmeno svedesi, con tematiche italiane, comunque interpretate da cantanti svedesi. E' innegabile che il nostro paese ha sempre esercitato un fascino smisurato sugli stranieri, vuoi per la sua storia, vuoi per le sue bellezze artistiche e naturali e anche per le favorevoli condizioni climatiche che, almeno un tempo, davano l'idea di un paese che viveva, metereologicamente parlando, in una perenne Primavera. Esiste un'ampia letteratura di canzoni di questo tipo incise in tanti e diversi paesi del mondo intero (un lungo elenco, ad esempio, potrebbe essere riservato a canzoni di successo statunitensi : "That's Amore", "Bimbo", "Mambo Italiano", ) che, se da una parte testimoniavano l'amore per il nostro paese, dall'altra davano l'immagine di una Italia "da cartolina" ricche di immagini stereotipate, quella di un paese che si crogiolava al sole cantando e suonando il mandolino. Gli stereotipi sugli italiani non hanno mai conosciuto vie di mezzo, oscillando dalla figura dell'italiano pigro, goffo, mafioso, rude amante latino nel migliore dei casi, fino a quella benevola dell'italiano canterino, spensierato, che sa simpaticamente arrangiarsi in tutte le situazioni.
Venendo a quello che più ci interessa in questo Blog, ovvero ai legami canori che uniscono Italia e Svezia, le canzoni originali svedesi che hanno come soggetto l'Italia, appartengono sicuramente alla categoria "romantica", almeno fino agli anni '60 compresi. Va detto che anche il cinema ha esercitato una forte influenza specie dopo il film di Fellini "La Dolce Vita" (1960) con Anita Ekberg che favorì quella reciproca attrazione fra i nostri due paesi, così diversi per abitudini e storia, ma altamente "complementari" nella loro diversità. Qualcosa è cambiata ai giorni nostri, nelle percezione che gli italiani hanno della Svezia e viceversa e i ruoli si sono quasi ribaltati. Oggi sono gli italiani che vedono alla Svezia come a una sorta di "terra promessa" e, forse, gli svedesi ci guardano con un pò di diffidenza e ci capiscono un pò meno di quanto facessero un tempo. E' un dato di fatto che, il nostro paese, non rappresenti una delle mete turistiche preferite dagli svedesi. Se non ricordo male nell'apposita classifica, i turisti svedesi che amano viaggiare nella nostra Italia, sono solo al settimo posto, mentre cresce l'illusione di molti giovani italiani che sognando di trasferirsi in Svezia,  pensano di risolvere tutti i loro problemi. Un'ultima annotazione ; nel post ci sono anche tre  canzoni che fanno storia a se per la loro particolarità e che vanno catalogate come delle vere curiosità commerciali e discografiche. Ma andiamo per ordine.

Di Ann-Louise Hanson (Kristianstad, 4 Aprile 1944),  ho già ampiamente parlato nel post intitolato "Le interpreti svedesi e le canzoni italiane degli anni '60 - Prima Parte". In un EP del 1960 intitolato "Falska Rosor", vi è inserita una canzone firmata Heinz Gietz / Gun Pfleghar Johnson e intitolata "Piero". Su questo EP il nome della cantante (Hansson all'anagrafe, Hanson con una sola esse da un punto di vista artistico) è scritto con la doppia esse. Forse per evitare questa piccola confusione sul nome, molti suoi dischi riportano unicamente il solo nome, Ann-Louise. Nel 1962, in un altro EP intitolato semplicemente "Ann-Louise !!", vi è la canzone "Paradiso" già incisa da Connie Francis in lingua tedesca. Nel 1963 è la volta di "Addio" canzone che è il Lato B di un 45 giri sempre tedesco.





"PIERO"
"PARADISO"


















"BUONA NOTTE MARIA"
"ADDIO"

















Uno dei posti più romantici d'Italia è sicuramente la Strada dell'Amore, che si trova in Liguria fra le località di Riomaggiore e Manarola. E' una strada veramente suggestiva, percorribile a piedi e meta di numerosi turisti provenienti da tutto il mondo. Un posto del genere non poteva che essere fonte di ispirazione per molte poesie e canzoni. Una di queste è del compositore americano Jack Reardon che, nel 1959, scrisse "The Street of Love" interpretata dalla grande Caterina Valente. Il disco aveva il titolo in italiano pur avendo un testo in inglese  e così fu commercializzato (il titolo in inglese era riportato fra parentesi).
La canzone fu interpretata da molti artisti compresa la nostra Flo Sandon's ed anche da due grandi interpreti svedesi, Alice Babs e Brita Borg.



ALICE BABS
"LA STRADA DELL'AMORE"







BRITA BORG
"LA STRADA DELL'AMORE"
UNA VERSIONE IN ITALIANO
DI FLO SANDON'S

















Brita Borg incise nel 1957, un'altra canzone di ispirazione italiana, "Calypso Italiano" che era stata incisa, precedententemente, dall'italo/americano Lou Monte nel 1956 e interpretata anche da Dalida che ne cantò una versione in francese.


VERSIONE IN FRANCESE
DI DALIDA
BRITA BORG
"CALYPSO ITALIANO"
















Un altro grande successo di un italo/americano, "Buona Sera (Signorina)" di Louis Prima, fu interpretata in svedese da Towa Carson e da Little Gerhard, canzone che in Italia divenne uno dei pezzi più famosi di Fred Buscaglione. Esiste anche una versione cantata in inglese dallo svedese Björn Johansson.





LITTLE GERHARD
"BUONA SERA"


TOWA CARSON
"BUONA SERA"













LA VERSIONE ORIGINALE
DI LOUIS PRIMA





Una canzone originale svedese con ambientazione napoletana è "Buongiorno Amore" di Siw Malmkvist, della quale abbiamo già parlato nel post di questo Blog intitolato "Napoli a Stoccolma". Della stessa interprete abbiamo anche "Amore, bambini e pasta" (in lingua tedesca), "Mi scusi, mi scusi signore", cantata anche da Kurt Olsson e "Dormi Dormi Dormi", una tenera ninna-nanna con testo misto inglese/italiano, che Jerry Lewis aveva cantato nel film "Rock-A-By Baby". La stessa canzone fu incisa in svedese anche da Lily Berglund e da Mona Grain.



ALTRA COPERTINA PER
"BUON GIORNO AMORE"
"BUON GIORNO AMORE2




"MI SCUSI, MI SCUSI SIGNORE"
"DORMI DORMI"





















Nel 1969, Agnetha Fältskog aveva inciso, in tedesco, il brano "Concerto d'Amore" come già segnalato nel post dedicato interamente alla ex cantante degli ABBA.



"Concerto dAmore"








Non è un caso se molte cantanti svedesi hanno nella loro discografia molte incisioni in tedesco. In Germania hanno trovato un grande successo molti interpreti femminili come Agneta Fältskog, Mia Adolphson, Siw Malmkvist, Anna-Lena Löfgren e Ann-Louise Hanson. E proprio queste ultime tre formano un inedito trio chiamato Die Swe-Stars e nel 1963 incidono un 45 giri per il mercato tedesco che ha, come Lato B, la canzone "Italianische Nacht".



DIE SWE-STARS
"ITALIANISCHE NACHT"




CURIOSITA'


Tempo fa avevo chiesto al mio amico Daniel Alzén informazioni su alcune serie televisive svedesi. Sono un fan (lo ammetto) di "Solsidan" sit-com svedese di successo e avevo chiesto a Daniel di segnalarmi altre serie TV, anche del passato . Fra quelle che mi furono consigliate ce n'era una di fine anni '90 intitolata "Glappet" (Il Divario) che, fortunatamente, era interamente reperibile su YouTube. Mi piacque molto e, fra le altre cose, fui colpito dalla canzone che faceva da colonna sonora alla serie. La canzone davvero molto bella intitolata "Burnin'",  è opera dal duo pop svedese CUE ed è formato dal cantante Niklas Hjulström e dal musicista Anders Melander. La canzone rimase nelle classifiche svedesi per ben 29 settimane, per quattro al primo posto, a cavallo fra il 1997 e il 1998, entrando anche nelle classifiche Finlandesi e Norvegesi.
Di recente, avendo intenzione di acquistare il CD in rete, sono riuscito a trovarlo in due diverse versioni  rispettivamente con track-list di 2 e 4 pezzi. Ma la cosa che catturò subito la mia attenzione fu il fatto che, in entrambi i formati, vi era presente una versione di "Burnin'" in italiano, intitolata "Il Fuoco" e cantata da un certo Ernesto Targa. La cosa mi sorprese molto, perchè non riuscivo a trovare una ragione logica a questo, qualcosa che mettesse in relazione la canzone con la serie tv che avevo visto. Ero convinto che non si trattava di una semplice casualità . E poi chi era Ernesto Targa ? E come mai accanto al suo nome, fra parentesi vi era un altro nome, quello del regista Peter Schieldt e che cosa c'entrava con il duo Melander-Hjulström ? Quesiti che sarebbero rimasti senza risposta se non avessi chiesto aiuto al mio amico Daniel, prezioso e insostituibile aiuto che già mi aveva aiutato a risolvere piccoli misteri legati a questo mio progetto di classificazione delle canzoni oggetto del mio Blog.
In Svezia, al contrario di quello che succede in Italia, è molto facile contattare personaggi famosi del mondo della canzone e dello spettacolo e comunque ogni sorta di personaggio pubblico. Molto spesso numeri di telefono, caselle e-mail e indirizzi privati sono disponibili a tutti su appositi siti specializzati. Tempo fa avevo scritto a Sylvia Vrethammar per alcune cose legate alla sua discografia e la stessa mi ha risposto puntualmente e celermente, con una cordialità che mi ha veramente sorpreso. In altre occasioni ho chiesto aiuto a Daniel (anche per una questione di lingua), il quale si è adoperato con telefonate ai diretti interessati (Sven-Eric e Ingela Forsman, ad esempio). In questo caso Daniel si è letteralmente superato contattando Anders Melander al quale aveva sottoposto tutti i miei quesiti legati alla canzone, ricevendo un'ampia ed esauriente e-mail che poi mi è stata inoltrata, nella quale Anders spiegava meticolosamente come si era arrivati a quella versione italiana. Il successo, forse inaspettato, della serie e della canzone, avevo spinto la produzione a fare pressioni per fare uscire quanto prima sul mercato il cd, sfruttando al meglio, visto il largo favore del pubblico, le potenzialità di vendita della canzone. Non avendo pezzi pronti da abinare alla canzone principale a qualcuno venne l'idea di farne una versione in italiano, prendedo spunto da una scena di un episodio che si svolge all'interno di una pizzeria italiana. Anders Melander spiega nella sua mail che è frequente ascoltare musica pop italiana nelle pizzerie e tavole calde gestite in Svezia dai nostri connazionali e, di conseguenza, questa cosa ha fatto maturare la scelta del pezzo in italiano. Ma la produzione non voleva investire soldi incaricando un autore italiano e allora Melander e il regista Peter Schield, stesero alla meglio un testo italiano per la canzone. Melander spiega, inoltre, che senza un motivo particolare, fu deciso di far cantare il pezzo allo stesso regista della serie, Peter Schieldt e, per completare il tutto, fu tradotto in italiano il cognome Schieldt che, in tedesco, significa scudo ma anche targa. Il secondo nome di Peter Schieldt è Ernst, ossia Ernesto in italiano. Ed ecco nato il misterioso Ernesto Targa! Anders Melander specifica anche che la canzone non ha un vero e proprio testo, è un cosidetto "Dummy" ovvero un no sense, una serie di frasi in italiano corretto ma impilate senza un filo logico. Dopo estenuanti ricerche, spinto dalla curiosità e nell'attesa di venire in possesso del CD, sono riuscito a trovare in rete un "assaggio" di 30 secondi della versione italiana e, a tale proposito, allego il link dove chi vuole può ascoltare l'inizio della canzone. Riporto qui di seguito il testo che ho trascritto fedelmente ascoltando i 30 secondi disponibili della canzone :

"La bella ragazza/io sto pensando a te/correndo in piazza/ma non so perchè/mi sembra quasi impossibile/ ma solo è così/ma forse sono un pò pazzo, pò pazzo st(i)ando qui/Tutti al fuoco, fuoco/in fiamme sono io/no, non posso mai di più/Oh, il fuoco, il fuoco.....(Fine della Traccia)

Confesso che sentire queste frasi slegate mi ha molto divertito ed ho riso di gusto ascoltando il verso "...ma forse sono un pò pazzo, pò pazzo st(i)ando qui", in quanto la naturale inclinazioni degli svedesi a pronunciare la "O" come una "U" trasforma la frase (ascoltare per credere) in "...ma forse sono un pu-pazzo, pu-pazzo st(i)ando qui".




FRONT COVER DEL CD CON
4 TRACCE
RETRO COPERTINA


LA QUARTA TRACCIA E'
"IL FUOCO"


FRONT COVER DEL CD
CON 2 TRACCE
RETRO DEL CD




IL CD CON 2 TRACCE
LA SECONDA E'"IL FUOCO"

Il Link dove ascoltare 30 secondi della versione

http://www.music-bazaar.com/world-music/album/525709/Glappet/


Nel 1970 la Fiat lancia un nuovo modello della 850 coupè e reclamizza la sua uscita in Svezia, tramite una canzone che viene appositamente commissionata e affidata alla voce di Mona Wessman dal titolo "Fräsiga Fia", dalla non facile traduzione in italianao. Fia è un nome proprio femminile svedese, poco diffuso , come si può verificare sul sito www.nordicname.de che indica in meno di 600  le persone che portano quel nome come principale. Lo stesso sito specifica che il nome è usato anche come diminuitivo per nomi che finiscono in -fia o desinenze similari (ad esempio il nome Sophia). Logicamente il nome è stato scelto per l'assonanza con FIAT. Più complicato è spiegare il termine "fräsiga" nel contesto del titolo della canzone. Ha il significato di "croccante", "frizzante", "fresco", ma il senso compiuto di "Fräsiga Fia" è quello di una ragazza (Fia) alla moda, brillante.



IL DISCO PUBBLICITARIO DELLA FIAT 850 COUPE'




Termino questo post con una canzone del 1986 scritta e cantata da Lasse Holm dal titolo, abbastanza significativo di "Cannelloni Macaroni" scritto proprio così. Penso che, senza dilungarmi molto sulla presentazione di questa canzone, sia meglio passare direttamente al testo della canzone qui riportato FEDELMENTE, errori compresi:



"CANNELLONI MACARONI"




Campamiora fiuggirola
quattro stagioni
marinara capriciosa
kan inte låta bli
jag blir fascinerad
känner hunger, känner törst
det gör mig passionerad
det gör mig fylld av lust



pescatore vesuvio
la bousola pompei
åååå ååå ååå ååå ååå
vad ni frestar mig



siciliana adonne
vegetariano
åååå ååå ååå ååå ååå
jag får aldrig nog



mamma mia
pizzeria
cannelloni macaroni å lasagne



i paris, i new york city,
london och bombay
har man specialmenyer
ingenting för mig
ge mig macaroni,
cannelloni och lasagne
spaghetti och därmed pasta
bara nämn dem vid namn



pescatore vesuvio
la bousola pompei
åååå ååå ååå ååå ååå
vad ni frestar mig



siciliana a donne
vegetariano
åååå ååå ååå ååå ååå
jag får aldrig nog


Non chiedetemi il significato "Campamiora" o "fiuggirola" perchè non lo so, oppure  perchè "staggioni" è scritto con due g e "capriciosa" con una c. Mentre per "la bousola" presumo si riferisca al locale "La Bussola" di Forte dei Marmi. Più misteriosa è la frase "siciliana a donne vegetariano". Se volete una traduzione completa del testo, eccovi serviti :




Campamiora fiuggirola 
quattro Staggioni 
marinara Capriciosa 
Non poso fare a meno
di essere affascinato 
sentire la fame, sentire la sete
mi rende appassionato 
mi rende pieno di lussuria 

Pescatore Vesuvio 
la bousola Pompei 
Ohhhhhhhhh 
quello che mi tenta 

Siciliana a donne 
vegetariano 
Ohhhhhhhhh
Non ne ho mai abbastanza

mamma mia 
pizzeria 
maccheroni cannelloni le lasagne  

a Parigi, a New York, 
Londra e Bombay 
hanno menù speciali 
nulla per me 
datemi maccheroni, 
cannelloni e lasagne 
Spaghetti e quindi la pasta 
basta citare per nome 

Pescatore Vesuvio 
la bousola Pompei 
Ohhhhhhhh 
quello che mi tenta 

Siciliana a donne 
vegetariano 
Ohhhhhhhh


Non ne ho mai abbastanza

Le romantiche canzoni degli anni '50 e '60 sono decisamente lontane, ma la trovo comunque affascinante (non ditelo a nessuno)......he he he.


LASSE HOLM
"CANNELLONI MACARONI"



Enzo Bellocchio






Nessun commento:

Posta un commento