mercoledì 23 luglio 2014

Agnetha Fältskog, cover e curiosità "Italiane" nella sua carriera da solista

Agnetha Åse Fältskog (nata il 5 Aprile del 1950 a Jönköping) è nota al pubblico Italiano per essere stata una delle due voci femminile degli ABBA, il gruppo Svedese che dalla metà degli anni '70, fino alla prima metà degli anni '80, registrò un successo di portata planetaria, come pochi altri gruppi erano riusciti a ottenere continuato, peraltro, anche dopo il loro scioglimento. Ma quella con gli ABBA rappresenta solo una parte della carriera della cantante di Jönköping che, sin da giovanissima, aveva dimostrato di avere delle doti fuori dal comune che le avrebbero permesso una brillante carriera da solista, prima e dopo l'avventura con gli ABBA e persino durante lo stesso sodalizio artisco con gli altri tre membri del gruppo, Benny Andersson, Anni-Frid Lyngstad e Björn Ulvaeus, quest'ultimo divenuto suo compagno anche nella vita avendolo sposato nel 1971 e dal quale avrebbe divorziato 9 anni dopo. Carriera da solista ricca di successi ma, a differenza di quello riscosso con gli ABBA, più confinato all'area scandivana e del nord Europa, con qualche puntata nei paesi di lingua anglosassone, ma quasi del tutto assente nel nostro paese. Difficile spiegarne le ragioni. Sta di fatto che da solista, qui da noi, il successo è stato irrilevante. Ma nel repertorio di Agnetha ci sono alcune particolarità discografiche che hanno a che fare con l'Italia che vanno ricordate, oltre ad alcune cover.


Nel 1969 pubblica in Germania, dove Agnetha godrà sempre di grande popolarità, la versione in tedesco di un suo successo svedese "Det handlar om kärlek" che curiosamente, nella versione in tedesco, ha un titolo in Italiano "Concerto d'Amore", parole presenti anche nel testo della canzone.
 

L'album che contiene il pezzo
"Det handlar om kärlek"
45 di stampa Tedesca con la cover di
"Det handlar om kärlek" in tedesco ma
con titolo Italiano














Nel 1970 viene pubblicato il suo terzo album "Som jag är" (Come io sono), dal quale viene realizzato un 45 giri di successo che, sul lato "B" conteneva il pezzo "Som ett Eko" (Come un'eco), che è la cover di "Vagabondo" di Nicola Di Bari, una bella canzone del cantante pugliese definito il John Denver Italiano. Fresca e piacevole l'interpretazione di Agnetha.


Nicola Di Bari "Vagabondo"
La cover Svedese di "Vagabondo"
intitolata "Som ett eko"














Nel 1971 esce il suo quarto album intitolato " När en vacker tanke blir en sång" prodotto da Björn Ulvaeus e che, nella facciata "B" ha come ultima traccia il pezzo "Dröm är dröm och saga saga" (Un sogno è un sogno, e una storia è una storia), cover di "Era bello il mio ragazzo", di Anna Identici. C'è un motivo che rende questa canzone, in qualche modo, storica. Il coro che accompagna Agnetha è formato da Björn Ulvaeus, Benny Andersson e Anni-Frid Lyngstad, vale a dire gli altri tre membri dei futuri ABBA ed è, di fatto, la prima canzone cantata assieme dal gruppo.
Per poter eseguire al meglio questa canzone, che presentava alcune difficoltà interpretative, Agnetha prende, appositamente, lezioni di canto segno di una grande dedizione e professionalità che ha contrassegnato tutta la sua carriera.



Il 45 giri con una differente colorazione

Anna Identici "Era bello il mio ragazzo"

Etichetta del 45 Svedese


Il 45 giri Svedese
"Dröm är dröm och saga saga"
(cover di "Era bello il mio ragazzo")
Album che contiene la cover
"Dröm är dröm och saga saga"



Nel 1972 Ennio Morricone firma la colonna sonora
 del film "Sacco e Vanzetti" e, a rendere immortale la toccante colonna sonora, contribuisce Joan Baez che interpreta entrambi i lati di un bel 45 giri (Lato A : Here's to you/ Lato B: Tha ballad of Sacco and Vanzetti). Nello stesso anno Agnetha incide "Geh' mit Gott", una versione in tedesco di "Here's to you" con un testo che si discosta totalmente dalla vicenda dei 2 poveri anarchici italiani senza comunque perdere quel coinvolgimento emotivo avvolgente che scaturisce dalle note del Maestro E. Morricone.

Alcune copertine di "Here's to you"
della coppia Morricone - Joan Baez



Stesso 45 giri, differente copertina

45 in tedesco sulle note di "Here's to you"
intitolato "Geh' mit Gott"




Retro copertina ed etichetta del 45 giri
sopra a sinistra


All'inizio degli anni '70 fra i tanti gruppi stranieri venuti a cercare fortuna dalle nostre parti ci sono i "Middle of the Road", scozzesi di Glasgow. Vengono notati dai fratelli Mario e Giosy Capuano che, intuendo le potenzialità dei ragazzi, li propongono alla RCA. Affidati al produttore Giacomo Tosti, i Middle of the Road si affermano velocemente e non solo in Italia ma, con una serie di singoli azzeccatissimi, entrano nelle classifiche di tutta Europa, Gran Bretagna compresa.
Il gruppo scozzese vanta anche una partecipazione al Festival di Sanremo del 1974, quando si esibiscono con un pezzo scritto da Pino Donaggio "Sole Giallo".
Per loro stessa ammissione gli ABBA si ispirarono ai Middle of the Road all'inizio della loro carriera e Agnetha, sia pure da solista, incise una versione in svedese di "Union Silver", pezzo inserito nell'album della band scozzese del 1973 "Drive On".
Il singolo viene intitolato "En sång om sorg och glädje" (Una canzone di dolore e gioia)  e venne inserita come pezzo inedito, in un album raccolta intitolato "Agnetha Fältskogs Bästa"




Middle of the Road "The Union Silver"
gruppo scozzese ma interamente prodotto
in Italia
Retro copertina del 45 dei Middle of the Road
con testo della canzone
















Cover di "Union Silver" intitolato
"En sång on sorg och glädje"
L'album "Bästa" contenente la
cover di Union Silver


























La carriera di Agnetha continuerà ricca di successi con gli ABBA senza interrompere mai quella da solista. Dopo nove anni di vita assieme e due figli, arriva la separazione da  Björn Ulvaeus e, lentamente, Agnetha  stanca della pressione esercitata dai media sulla sua vita privata, abbandona progressivamente le sue apparizioni pubbliche, continuando in ogni caso la sua carriera di artista anche dopo la fine del sodalizio artistico con gli ABBA, che si concretizzano in alcuni album con canzoni vecchie e nuove, rivisitazioni e inediti che raccolgono il favore del pubblico, soprattutto in Svezia e nel nord Europa.
  
Passeranno, comunque, molti anni prima che Agnetha si cimenti con un altro pezzo legato al nostro paese. 
"Dimmelo Parlami" di Fabrizio Ferretti
uscito agli inizi degli anni 60 in Italia
passö quasi inosservato
Nel 2004, vede la luce l'album "My coloring book" al cui interno compare un pezzo degli anni 60 del cantante livornese Fabrizio Ferretti, "Dimmelo parlami" che all'epoca, in Italia, non aveva riscosso un grande successo. La cover cantata in inglese, intitolata "A fool am I" diventa una sorta di "evergreen" incontrando il favore anche del pubblico britannico. Personalmente la trovo, in assoluto, la cover Italiana più bella fra quelle interpretate da Agnetha. 


L'album del 2004 ove è presente la cover
in Inglese "A fool am I"del pezzo
 di Fabrizio Ferretti



Nel 1983, subito dopo la fine dell'avventura degli ABBA, incide un album intitolato "Wrap your arms around me". Si esibisce alla TV Italiana a Riva del Garda, in quella che, al sottoscritto, risulta essere l'unica apparizione televisiva in Italia della cantante Svedese, interpretando un pezzo in Inglese intitolato"Can't shake Loose". Di seguito il rarissimo filmato e alcuni dei pezzi dei brani citati nell'articolo

                     "Can't shake Loose"

"Concerto d'Amore"

"Som ett Eko" cover di "Vagabondo" - Nicola Di Bari)



"Dröm är dröm och saga saga" 
(cover di "Era bello il mio ragazzo"di Anna Identici)

"Geh' mit Gott" (cover di "Here's to you" di E. Morricone
e Joan Baez)

"En sång om sorg och gladje" (cover di "Union Silver"
dei Middle of the Road)

"A Fool am I" (cover di "Dimmelo, parlami" di
Fabrizio Ferretti)

E la storia continua......



Enzo Bellocchio












7 commenti:

  1. Non posso capire come Bjorn non é rimasto accanto a Agnetha tutta la vita. Bella, Intelligente, Buona .... tutto in una stessa persona !

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    1. Perchè, a differenza nostra, che giudichiamo tutto dall'esterno, loro hanno vissuto assieme, e poi, quando un rapporto finisce, finisce per entrambi, non solo da parte di Bjorn!

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    2. Non sappiamo cosa sia successo , anche a me dispiace. A volte succede quando si trascura qualcuno.... avrei voluto che la loro soria continuasse per tutta la vita

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  2. Lavoro eccezionale, per chi ama gli ABBA ed in particolare la bellissima Agnetha Faltskog....Complimenti...

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  3. Per me la più bella svedese di tutti i tempi, intesa come bellezza tipica svedese. Gli Abba erano lei e solo lei, la voce degli Abba che è nel cuore di tutti è la sua.

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  4. Certo che a 50 anni mettersi insieme ad uno di 34 anni con problemi psichici ,doveva avere qualche problema anche lei

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